Giuseppe Guidi (1884 - 1931)

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Le quotazioni di Giuseppe Guidi per i quadri raffiguranti scene di genere in costume sono mediamente tra €500 e €1500. Opere di particolare qualità possono anche superare questi valori. Le sue opere sono particolarmente apprezzate all'estero. In italia sono più ricercate le sue opere più atipiche, quindi che non raffigurino personaggi in costumi reali. Il record di vendita di Giuseppe Guidi è di circa €13.000.

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Giuseppe Guidi, nato a Castelbolognese nel 1884, è stato un artista poliedrico e autodidatta che ha segnato la scena artistica italiana della prima metà del Novecento. Dopo gli studi all'Accademia di Bologna, ha viaggiato in Europa esponendo le sue opere in importanti mostre, ma è stato a Milano che ha trovato la sua vera dimensione artistica. Qui, ha lavorato per i principali editori lombardi e ha iniziato a esporre alla Permanente, dove nel 1916 il suo quadro "Prime luci nel Verziere" ha ricevuto una candidatura per il premio Principe Umberto. Dopo la Grande Guerra, ha scoperto la tecnica della pittura su smalto e ha sviluppato una personalità artistica unica.

La sua abilità gli ha valso numerosi riconoscimenti, tra cui la grande medaglia d'oro all'Esposizione Internazionale delle Arti Decorative di Parigi nel 1925. Ha tenuto mostre personali presso la Galleria Vinciana di Milano e la Galleria Pesaro, guadagnando crescente successo. Nonostante le difficoltà della sua vita, Giuseppe Guidi ha continuato a lavorare con passione e creatività fino alla fine. La sua morte improvvisa nel 1931, poco dopo la partecipazione alla Quadriennale di Roma, ha interrotto la sua carriera artistica in piena ascesa. Oggi, due delle sue opere, "Mercato" e "Testa di vecchio", sono conservate presso la Galleria d'Arte Moderna di Milano.